Maurizio Arnesano (Carmiano, 20 luglio 1960 – Roma, 6 febbraio 1980) è stato un poliziotto italiano, vittima di un agguato da parte di alcuni terroristi neofascisti appartenenti ai Nuclei Armati Rivoluzionari.

Da poco entrato nella Polizia di Stato (nel 1978), dopo aver frequentato la Scuola Allievi di Vicenza, nel 1980 Arnesano prestava servizio presso la Questura di Roma e come agente di guardia davanti all'Ambasciata del Libano, di via Settembrini.

L'omicidio

Il 6 febbraio 1980, mentre è in servizio, viene aggredito alle spalle da due terroristi dei NAR, Valerio Fioravanti e Giorgio Vale che cercano di impossessarsi del suo mitra Beretta M-12. Nel corso della colluttazione, Fioravanti punta la pistola contro l'agente intimandogli di consegnargli la mitraglietta ma, quando Arnesano accenna una reazione, lo colpisce con tre pallottole al braccio per poi finirlo con altri quattro proiettili alla schiena mentre cerca riparo verso l'ingresso dell'Ambasciata.

Onorificenze

Il 9 maggio 2010, in occasione del Giorno della Memoria delle Vittime del terrorismo, è stato insignito della Medaglia alla Memoria presso la Prefettura di Lecce.

Alla memoria di Arnesano, l'amministrazione comunale di Cinisello Balsamo, ha intitolato una scuola media e una via cittadina.

Note

Voci correlate

  • Anni di piombo
  • Cronologia delle persone uccise durante gli anni di piombo
  • Nuclei Armati Rivoluzionari

sconosciuti alla riscoperta di Arnesano Augustus Resort

Quel

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ANTONIO ARNESANO The One Milano

Marco Arnesano Associate Professor Coordinator of Industrial